Non c’è festa in Abruzzo senza confetti: matrimoni, comunioni, cresime ma anche lauree ed anniversari sono festeggiati fin da tempi lontanissimi con questo dolcetto.
Il confetto infatti ha un infatti una storia antichissima che inizia già in epoca romana quando, prima ancora che fosse importato lo zucchero dall’America, si avvolgeva la mandorla con un composto di miele e farina. La composizione ‘moderna’ dei confetti invece nasce nel 1400 in Abruzzo, a Sulmona per la precisione, dove è tutt’oggi presente la più antica fabbrica italiana di confetti.
Attualmente i confetti possono essere di vari colori e di svariati gusti: classici con mandorla di avola e zucchero bianco o colorato, con nocciola e cioccolato ma anche con pistacchi, pinoli, amarene, cocco, caffè, limone…
I confetti sono l'emblema dell’unione di coppia simboleggiata dall’unione delle due metà della mandorla tenute insieme da un velo di zucchero. Tradizionalmente sono regalati dagli sposi dopo la torta nuziale e sempre in numero dispari: 5 confetti rappresentano salute, fertilità e richezza, 3 confetti simboleggiano la coppia e il primo figlio, 1 confetto invece si riferisce all’unicità dell’evento. È usanza in Abruzzo lanciare i confetti insieme a monetine e al riso all’uscita degli sposi dalla Chiesa con l’augurio di felicità e prosperità.